Non esiste il dolore di serie A e di serie B
posto che il dolore è dolore, non c’è nessuno che possa dirti quanto devi stare male o che tipo di dolore devi provare per dire che il tuo malessere è più grande di quello di un’altra persona.
posto che il dolore è dolore, non c’è nessuno che possa dirti quanto devi stare male o che tipo di dolore devi provare per dire che il tuo malessere è più grande di quello di un’altra persona.
Quando si soffre di dolore cronico è utile individuare alcune strategie di coping (= strategie di adattamento). Vediamone alcune: Gestisci il tuo stress: il dolore emotivo e fisico sono strettamente correlati e il dolore persistente può portare ad un aumento dei livelli di stress. Imparare a gestire lo stress in modo funzionale ti aiuta ad …
Le ricerche recenti dimostrano sempre di più quanto sia fondamentale l’approccio integrato rispetto al dolore cronico. Non è più soltanto qualcosa di prettamente medico e si sta iniziando sempre di più a guardare al paziente a 360 gradi. Anche la psicologia ha fatto passi in avanti rispetto al dolore cronico e tanti altri ne sta …
L’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP) definisce il dolore come un’esperienza sensoriale ed emotiva negativa. In quanto tale, la psicologia è parte integrante della definizione di dolore. Le esperienze psicologiche (ad esempio, stress, rabbia, depressione, ansia, preoccupazione per il dolore, eccessiva concentrazione sul dolore) sono in grado di aumentare l’intensità del dolore, mentre …
Perchè la psicologia è importante quando si soffre di dolore cronico? Leggi altro »