Ti sei mai chiest* se ti capita di mangiare per rispondere ad un bisogno emotivo (fame emotiva) o per fame reale?
La risposta a questa domanda può essere anche molto difficile.
Spesso non ci fermiamo ad ascoltarci e diventa complesso capire quando siamo guidati dalla fame reale o dalla fame emotiva.
Ognuno di noi viene attivato da emozioni diverse e ognuno di noi almeno una volta nella vita avrà sperimentato la fame emotiva.
Quando vieni colt* da un turbinio di emozioni spesso il cibo è un buon alleato e senza nemmeno che tu te ne accorga finisci con in mano qualcosa da mangiare. Succede a tutti!
Normalizziamo la fame emotiva!
Spesso è un meccanismo automatico che è stato appreso dalla tua mente e come tutte le cose automatiche sfugge alla consapevolezza oppure c’è ne accorgiamo solo dopo averlo fatto con una bella quantità di sensi di colpa sulle spalle.
Cosa fare quindi?
1- iniziare a notare quando capita, in quale situazione mi trovavo? in quella giornata è accaduto/non accaduto qualcosa?
2- quando notiamo che stiamo mangiando in seguito all’attivazione di un segnale emotivo (che è diverso per ognuno di noi) come la tristezza, la rabbia, la frustrazione, la solitudine o la noia, proviamo a connetterci con il nostro corpo e con le nostre emozioni.
3- non evitare di mangiare altrimenti non farai altro che alimentare il tuo desiderio di cibo, andando incontro ad una possibile abbuffata.
4- puoi imparare a diventare più consapevole delle tue emozioni e del tuo corpo attraverso un percorso di mindful eating
- Puoi vedere il video YouTube dove ti parlo di cosa è la mindful eating
- Mindful eating: un nuovo modo di bere una tazza di the