Le persone che normalmente soffrono di ansia provano senso di colpa, vergogna, frustrazione e panico in situazioni che in genere non causano emozioni così intense negli altri.
L’ansia è difficile non solo per chi la sperimenta ogni giorno, ma può essere emotivamente faticosa anche per i parenti, gli amici o i partner di chi ne soffre.
Saper sostenere, comprendere e spronare la persona che ci sta vicino e che vediamo soffrire non è facile.
A volte si rischia di dire o di fare la cosa sbagliata e finire poi per sentirsi in colpa, o essere fraintesi nelle intenzioni e nei sentimenti.
Vediamo insieme alcune cose da NON dire a chi soffre di ansia:
- Calmati! : è difficile per chi prova ansia calmarsi a comando. In questo modo non riconosciamo l’emozione dell’altro, anzi la persona potrà sentirsi sminuita e offesa. Calmarsi, se si ha un disturbo d’ansia, non ha molto a che fare con la forza di volontà.
- Devi combatterla! forza! : posto che non siamo tutti battaglieri, l’ansia non è qualcosa da combattere. Se per chi lo dice può sembrare incoraggiante, per chi sta dall’altra parte può generare sentimenti di insoddisfazione, di colpa e la sensazione di non riuscire a prendere in mano la situazione e smettere di sentirsi così.
- Non si muore per un pò di ansia!: si è vero che non si muore, ma la persona che sperimenta l’ansia o addirittura gli attacchi di panico prova esattamente quella sensazione lì. Sminuire come si sente e le sue paure, non lo aiuterà di certo ad affrontare l’ansia. Lo farà sentire invece giudicato ed esagerato.
- Ti lamenti tanto ma ci sono persone che hanno cose peggiori di un pò di ansia!: chiunque abbia affrontato un periodo difficile nella vita sa che in quel momento di come stanno gli altri poco ci importa. Siamo ripiegati su noi stessi e le energie le usiamo per prenderci cura di noi. Ricordare alla persona che ci sono cose peggiori non la aiuterà ad essere grata per quello che sta passando o a sentirsi fortunata. Nè tanto meno a farsi passare l’ansia.
- E’ tutto nella tua testa: questa frase fa pensare che tutto ciò che vive e sente la persona sia frutto della sua immaginazione. Sicuramente i nostri pensieri sono frutto della nostra interpretazione degli eventi e situazioni che viviamo e come tali vanno rispettati. Per la persona i suoi pensieri sono veri e reali, smentire questo significa farla sentire fuori controllo.
- Vai da uno bravo!: ecco qui la parentesi potrebbe farsi più lunga, ma cercherò di trattenermi. Si va dallo psicologo come si va dal dentista quando si ha mal di denti, non è una cosa così strana. Dire questa frase fa sentire la persona “malata” o “sbagliata” che non è mai un buon modo per aiutarla e avvicinarla ad uno psicologo. Anzi direi che facendo così la allontani dalla principale possibilità di cura ovvero la psicoterapia.
Se desideri saperne di più rispetto all’ansia e vivi accanto a qualcuno che soffre di ansia o panico, il primo modo per aiutarla è conoscerli e avere informazioni in merito.