Abbiamo già parlato degli aspetti psicologici del dolore qui e troverai altri post sul dolore cronico qui e qui.
Basta un’esposizione al dolore per imparare ad evitarlo
E’ sufficiente un’unica esposizione al dolore o ad un’esperienza dolorosa affinchè la persona venga spinta a mettere in atto un evitamento.
Di per sè il dolore è un modo attraverso cui il nostro corpo cerca di comunicarci qualcosa quindi di suo non è qualcosa di “negativo”.
Il dolore cronico però non è qualcosa che abbiamo una tantum ma qualcosa che persiste e non ha uno stop. Per questo motivo la nostra mente è costantemente allertata e ci porta a pensare di dover fare qualcosa per far cessare, modificare, ridurre quel dolore.
Questo meccanismo di evitamento non fa altro che amplificare il dolore e la percezione del dolore stesso in un circolo vizioso senza fine (Gutiérrez et al 2004).
Quali sono i comportamenti di evitamento più comuni?
J. Dahl, T. Lundgren (2014) sostengono che alcuni dei comportamenti più comuni sono:
- usare farmaci/ sostante per evitare totalmente il dolore
- non intraprendere attività/azioni perchè potrebbero causare dolore
- dissociarsi da se stessi in modo da non sentire dolore
- accontentarsi di avere meno di quanto si potrebbe avere perchè ci si convince che tanto il dolore non mi darà la possibilità di desiderare di avere altro.
L’evitamento del dolore è come un richiamo di una sirena
L’evitamento del dolore è l’incapacità di accettare pensieri, sensazioni legate al dolore e di conseguenza evitare di esporci a eventi, esperienze legate al esso (Hayes, Strosahl, Wilson 1999).
Spesso diventa automatico e può succedere che ad un certo punto non sappiamo nemmeno più noi cosa stiamo cercando di evitare e perchè.
Di fatto però questo evitamento non solo alla fine ci fa sperimentare più dolore ma porta con sè altre conseguenze:
- non ci fa vivere delle esperienze che potrebbe servire come nuovi apprendimenti rispetto al dolore stesso
- viviamo nelle aspettative di come potrebbe andare senza provare davvero a vivere il momento
- ci fa immaginare scenari catastrofici e negativi
- ci impedisce di sperimentarci e vedere che anche se proviamo dolore possiamo non rinunciare totalmente a quell’esperienza
- ……
Quale pensi che sia la conseguenza dell’evitamento della tua vita rispetto al dolore cronico? se ti fa piacere condividilo con me
Se invece senti che l’evitamento ti ha portato a mettere in stop la tua vita e ti fa stare male allora possiamo parlarne insieme