Quanto è difficile amare un corpo che provoca sofferenza?

corpoesofferenza

Amare un corpo che provoca sofferenza e dolore non è facile. 

Quando ci si trova ad affrontare il dolore cronico, il corpo veicola molti significati e porta con sé emozioni sgradevoli.

Come sente il corpo chi soffre di dolore cronico? 

I significati legati al corpo e alla sofferenza che esso provoca sono i più diversi, spesso le narrazioni che la persona porta rispetto al corpo sono:

– un involucro da trasportare faticosamente in giro

 – un contenitore che ti ricorda che quella performance non la puoi raggiungere

– un corpo inaffidabile oggi collabora domani no 

– qualcosa di scomodo per qualcuno che non comprendere la sofferenza e la fatica 

– un corpo che un tempo è stato diverso da come è adesso… 

Per te che soffri di dolore cronico, hai mai pensato a quale significato/i dai al tuo corpo ? Prova a fermarti e a scriverli su un foglio. 

Compassione e dolore cronico: 

Quando parliamo del corpo nelle situazioni di dolore cronico le parole che emergono hanno a che fare con la perdita (rispetto a ciò che non è o che era prima o ora non è più), il giudizio, la tristezza, la rassegnazione, la vergogna, la rabbia,….

Quasi mai c’è compassione per un corpo che ha dovuto magari subire interventi o menomazioni, per un corpo che ogni giorni fatica per farci fare delle cose che seppure piccole ci permettono di sentirci vivi, compassione per come si sente, per quanto amore riesce a dare agli altri e a sé stesso. 

Ci hai mai pensato al dialogo che hai con il tuo corpo?

Ti piacerebbe provare a mettere in campo la compassione
Proviamoci insieme! 


Dolore cronico: la sottile linea tra dolore e sofferenza

Perchè la psicologia è importante quando si soffre di dolore cronico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto