Quando sperimentiamo la rabbia può venire in nostro soccorso un lavoro sulla consapevolezza.
Si, perchè diventando consapevoli di questa emozione possiamo riconoscerne la forza, la sua provenienza, i pensieri che abbiamo e ciò che tendiamo a fare guidati da essa.
Quando proviamo un’emozione specie se negativa, tendiamo a giudicarci “non avrei dovuto arrabbiarmi così”, “non dovevo dire quelle cose”, “le persone forti non si piangono addosso”, ecc…
A seconda della nostra relazione con ciò che stiamo provando, potremmo venire risucchiati dall’emozione senza nemmeno accorgercene, oppure esserne sopraffatti.
In realtà possediamo una caratteristica che può tornarci utile: la flessibilità. Siamo capaci di modulare e sviluppare una relazione diversa con l’emozione che stiamo vivendo: questa è trasformazione che ci possiamo concedere se lasciamo spazio alla consapevolezza.
La rabbia comporta energia:
La rabbia è un’emozione che produce molta energia in chi la prova, lo avrai sperimentato tu stesso.
Il fatto che produca attivazione può essere positivo se la usiamo per definire confini, dire dei no, difenderci. Ma se siamo troppo dentro l’emozione rischiamo che questa energia possa danneggiare te e gli alti.
Proprio per tale ragione è fondamentale intervenire nella gestione della rabbia attraverso strumenti diversi che possono essere personalizzati sulla persona e sulla sua esperienza.
Come puoi gestire la rabbia e lavorare sulla consapevolezza?
- mindfulness: esistono diverse pratiche che sono utili se vuoi saperne di più clicca qui
- compassione: puoi allenarti ad essere maggiormente compassionevole verso te stesso e gli altri (qui trovi un articolo su come iniziare)
- esercizi di rilassamento muscolare progressivo
- time out
- respirazione diaframmatica
- psicoterapia
- auto-istruzioni
- gestione dello stress
- regolazione delle emozioni.
Ho parlato di rabbia in questo video che ti invito a vedere e anche in altri articoli sul blog che trovi qui.