Mindfulness significa portare attenzione al momento presente in modo curioso e non giudicante (Kabat-Zinn, 1994).
Sembra facile eh ? porta attenzione al momento presente..
Noi che viviamo costantemente tra passato e futuro e che facciamo tantissime cose in modo del tutto automatico.
Ti è mai capitato di guidare e arrivare a casa senza nemmeno aver fatto caso al percorso?
Durante il tragitto hai pensato alla riunione di lavoro, alla spesa, alle cose che dovrai fare domani….
L’attività della mente è intensa e continua e la maggior parte delle volte non è collegata alla realtà presente. Il tuo corpo è sempre presente qui e ora, in ogni istante. Al contrario la mente vaga e ha la capacità di portare a spasso la tua coscienza.
Il concetto di mindfulness deriva dagli insegnamenti del buddismo theravada (vipassana) e grazie all’intento di un medico Jon Kabat-Zinn venne introdotto all’interno della pratica clinica psicologica.
Da allora numerosi protocolli che hanno diverse validazioni scientifiche vengono usati nella pratica psicoterapeutica con adulti e bambini.
Cosa implica l’atteggiamento mindful?
Implica essere capaci di mantenere la mente ferma
sull’oggetto (respiro, sensazione, fisica, emozione, sentimento, pensiero) senza distrazioni e in
uno stato di calma.
In questa condizione diventiamo capaci di accettare ciò che osserviamo per quello che è, senza giudizio, consentendo all’esperienza essere semplicemente quello che è.
Perchè è utile un atteggiamento mindful?
L’attitudine a reagire agli stimoli esterni con il pilota automatico, limita e riduce la percezione che la persona ha di scegliere e produce una sensazione di inadeguatezza, incapacità e impotenza che sono alla base di ansia, depressione e stress.
A cosa serve la mindfulness?
La mindfulness ci aiuta ad entrare in contatto con
pensieri, sentimenti, emozioni e sensazioni corporee.
Ci consente di decentrarci e disidentificarci dai pensieri valutandoli per quello che sono, ovvero eventi mentali transitori.
I pensieri non sono fatti in grado di avere il controllo su di noi anche se a volte pensiamo che sia così!
La mindfulness rende possibile notare e seguire i processi
mentali innescati, così da consentire di comprendere cosa sia controllabile e modificabile e cosa no.
Quali sono gli effetti?
Studi scientifici ci dicono che alcuni degli effetti positivi sono:
- riduzione livelli di ansia, irritabilità, depressione
- aumenta la memoria i tempi di reazione diventano più veloci
- cresce la resistenza mentale
- le relazioni diventano più appaganti
- riduzione del livello degli indici di stress cronico e rinforza il sistema immunitari
- limita l’impatto di condizioni difficili quali dolore cronico
Quali protocolli possibili esistono?
- Mindful eating (utile per prevenire fame nervosa e per prevenire abbuffate)
- MBSR (mindfulness based stress reduction)
- MBCT (mindfulness based cognitive therapy) integra aspetti della psicoterapia cognitiva e mindfulness per lavorare sulla depressione
- MBRP (Mindfulness Based relapse prevention) per prevenire ricadute nei casi di addiction
Se desideri provare ad approcciarti alla mindfulness contattami, è possibile effettuarla in piccolo gruppo (anche online) o individualmente.