Endometriosi e dolore

“Il dolore è ancor più dolore se tace” G. Pascoli

Solitamente nell’immaginario si pensa che il dolore debba avere una manifestazione esterna ben visibile per esistere.

Quando parliamo di endometriosi oltre al dolore fisico che la donna sperimenta è presente anche un dolore a livello psicologico.

Molte donne riportano storie in cui hanno lottato per anni con un dolore senza sapere esattamente quale nome avesse, hanno taciuto il dolore e le sue conseguenze per la paura di essere giudicate e non credute.

Quando il dolore viene messo in dubbio:

A volte tu stessa ti sarai trovata a mettere in dubbio il tuo dolore e dal momento in cui l’endometriosi è qualcosa che al di fuori non si vede anche le persone attorno a te vedendoti vestita bene, truccata e vedendoti lavorare pensano che questo dolore non esista.

Ecco perchè l’endometriosi viene anche definita la malattia invisibile, questo non significa che non esista.

Nella misura in cui sperimenti dolore, quel dolore esiste e occorre legittimare questo stato.

Ecco che allora il dolore che provi a livello fisico si ripercuote pesantemente nella tua vita in tutti gli ambiti, il lavoro, la famiglia, le relazioni sociali, le relazioni di coppia, il tempo libero..

Fattori di stress che concorrono ad aumentare la percezione del dolore:

Secondo uno studio del Clinical Journal of Pain, i principali fattori di stress e le preoccupazioni delle donne con endometriosi sono:

1- l’esperienza del dolore acuto,

2- la paura persistente del suo verificarsi,

3- la sua imprevedibilità

4- difficoltà nel controllare il dolore.

Un altro fattore che incide sul dolore psicologico è l’accettazione della diagnosi che spesso tarda ad arrivare oppure arriva come un fulmine a ciel sereno.

Il dolore che deriva da tutto questo è legato al fatto di non sentirsi compresi dagli altri.

Diverse donne infatti non riescono a spiegare a famigliari, partner e amici la propria condizione.

Recenti ricerche affermano che alcune componenti psicologiche concorrono ad aggravare la percezione del dolore (che esiste a prescindere) in caso di endometriosi.

Proprio per tale ragione, oltre all’attenzione che viene indubbiamente posta sul piano medico, occorre concentrarsi di pari passo anche sul piano psicologico.

E’ necessario quindi intervenire sulla sofferenza, sulle credenze legate alla patologia e sulle limitazioni che questa impone alla vita della donna.

Ho parlato di endometriosi in questo articolo. 

Se invece desideri ricevere maggiori informazioni su un percorso online o in presenza puoi contattarmi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto