Quando parliamo di emozioni c’è una metafora che trovo sia davvero forte, quella della tempesta.
Proprio come accade per la tempesta, a volte vediamo arrivare le nostre emozioni.
Il cielo diventa grigio, i nuvoloni si addensano, vediamo i primi fulmini in lontananza, poi qualche piccola goccia di pioggia ed infine arriva la tempesta.
Allo stesso modo può accadere con le nostre emozioni, a volte le vediamo arrivare, sentiamo l’attivazione a livello fisiologici, ci sentiamo attivati, i pensieri iniziano a correre veloci, ed ecco l’emozione arrivare, con più o meno intensità.
Altre volte la tempesta arriva di colpo, senza preavviso e si abbatte su di noi, allo stesso modo accade per le emozioni.
Le emozioni possono essere piacevoli o spiacevoli, proprio come una tempesta. Quando c’è siccità e fa caldo la pioggia e il vento provocano piacere, altre volte la tempesta distrugge e crea disagio.
La buona notizia è che le emozioni passano e fluiscono proprio come le tempeste.
Grazie alla consapevolezza, possiamo diventare osservatori delle nostre emozioni e mettere uno spazio tra noi e il vortice di emotività.
Così facendo possiamo imparare a diventare resilienti e stabili.