Pandemic fatigue: come affrontare questo momento

A partire da marzo 2020 il nostro modo di vivere è cambiato sotto tutti gli aspetti.

Alcune persone hanno vissuto e stanno vivendo questo momento di crisi con ansia, paura anche intensa, depressione, confusione, irritabilità, disturbi del sonno, preoccupazione, incertezza.

In studi recenti si è visto come l’impatto della pandemia sulla salute mentale della popolazione umana globale ha ripercussioni durature e profonde che vanno oltre alle manifestazioni fisiche della pandemia.

Sono passati diversi mesi dall’inizio della pandemia e sempre più persone sperimentano una stanchezza legata ad essa, che è stata definita dagli studiosi “pandemic fatigue “.

Alcuni degli aspetti che incidono sono:

  • il fatto di affrontare un nemico ancora in buona parte sconosciuto
  • il caos delle informazioni che vengono fornite
  • preoccupazione per lo stato economico del paese
  • la pura costante di ammalarsi
  • non sapere quando tutto questo finirà.

10 segnali della presenza della pandemic fatigue:  

  1. Non sei così diligente nell’indossare una maschera o nel lavarti le mani
  2. Sei meno attento alle distanze sociali di quanto non lo fossi inizialmente
  3. Dormi a sufficienza ma ti senti ancora esausto
  4. Ti senti più impaziente e più irritabile
  5. Ciò che accade intorno a te ti sconvolge più di prima
  6. Ti senti stressato da compiti o situazioni che normalmente gestisci bene
  7. Non ti stai impegnando in cose che trovavi divertenti
  8. Ti senti senza speranza per il futuro
  9. Il tuo consumo di alcol, sostanze o cibo è aumentato
  10. Stai trovando più difficile concentrarti e concentrarti

Cosa puoi fare per affrontare questo momento?

  1. Se sei stato negligente riguardo a comportamenti come indossare una maschera, lavarti le mani e mantenere le distanze, ricorda a te stesso che quelle abitudini sono uno dei pochi modi in cui puoi affermare il controllo della situazione.
  2. Invece di ricorrere al cibo o alle sostanze per gestire i sentimenti difficili, identifica e dai un nome alle emozioni che stai cercando di evitare e cerca di stare un pò in contatto con esse.
  3. Scegli una delle attività che ti piacevano ma che non ti sei impegnato di recente. Elenca tre cose che ti sono piaciute dell’attività e poi, con quelle in mente, prova di nuovo l’attività per vedere se riesci a “riscoprirla”. Impegnarti in attività che ti piacevano è un buon modo per provare un senso di normalità e riconnetterti al tuo senso di sé. Può anche essere un buon anti-stress che aiuterà la tua concentrazione e concentrazione.
  4. Fai sapere alle persone intorno a te che ti sei sentito irritabile e impaziente. Sapere che sei fuori forma consentirà loro di capire perché potresti rispondere più bruscamente del solito e non prenderla troppo sul personale. Proteggere le tue relazioni è importante perché avere legami più stretti con gli altri ti nutrirà emotivamente e ti proteggerà da fattori di stress inevitabili e circostanze difficili.
  5. se senti che da solo/a non riesci chiedi aiuto ad un professionista che potrà ascoltarti e fornirti alcuni strumenti utili per fronteggiare il momento.

Occorre mantenere il distanziamento sociale ma non il distanziamento emotivo!

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Fonte: Psychologytoday

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