E’ facile sabotare te stesso quando stai cercando di raggiungere un obiettivo di vita importante, come ad esempio cercare di sviluppare abitudini salutari, svolgere compiti in un determinato tempo, risparmiare denaro, o costruire di relazioni sane.
L’auto-sabotaggio può avere molte cause, ma il risultato finale è che si finisce per non ottenere ciò che vogliamo davvero.
Questo ti porta a sperimentare frustrazione e ad avere una percezione negativa di te. Ovviamente quello seguirà sarà un’aumentata aspettativa di fallimento, che ti condurrà ad ulteriore auto-sabotaggio per evitare di affrontare il fallimento.
Alcune volte pensiamo che auto-sabotarci sia un modo per non affrontare i problemi fino a quando questi non diventano così grandi che siamo costretti a farvi fronte in qualche modo.
A breve termine in vantaggi sembrano numerosi, si ha la sensazione di evitare il disagio di un compito ad esempio che provoca ansia o che è eccessivamente noioso e non gratificante. Sul lungo termine, le cose che hai rimandato tornano a tormentarti con gli interessi.
I comportamenti di auto-sabotaggio più comuni comprendono la procrastinazione, l’uso del cibo come mezzo per auto consolazione e per mettere a tacere le emozioni negative, ec…
Le persone non sono sempre consapevoli del fatto che si stanno sabotando, ed è difficile che seppure si riesca a collegare un comportamento alle sue conseguenze negative, la persona smetta di compiere quel comportamento.
Tuttavia, è possibile superare quasi ogni forma di auto-sabotaggio. Le terapie cognitivo comportamentali possono aiutare a interrompere schemi radicati di pensiero e azione rafforzando al contempo l’autoregolazione delle emozioni.
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