Chi sono i procrastinatori e perché lo fanno?
Il 20% delle persone si identifica come procrastinatore cronico. Per loro la procrastinazione è uno stile di vita, sebbene disfunzionale, che attraversa tutti i settori della loro esistenza. Non pagano le bollette in tempo, presentano relazioni/lavori in ritardo…
La procrastinazione non è un problema di gestione del tempo o di pianificazione come spesso si sente dire.
Spesso questa modalità viene appresa all’interno del contesto famigliare (Joseph Ferrari, Ph.D. e Timothy Pychyl, Ph.D.) non in maniera necessariamente diretta, ma in seguito ad uno stile genitoriale autoritario.
Avere un genitore rigido e controllato può, in alcuni casi, impedire al bambino di sviluppare la capacità auto regolazione, di interiorizzare le proprie intenzioni e quindi di imparare ad agire in modo coerente con esse.
La procrastinazione può anche essere una forma di ribellione a questa autorità, una delle poche forme disponibili in tali circostanze.
Spesso raccontano bugie
I procrastinatori spesso si raccontano bugie, come ad esempio “Sono certo che domani lo farò, oggi non sono ispirato” oppure “lavoro meglio sotto pressione”.
Eppure poi, nonostante queste spiegazioni, il giorno dopo non succede proprio un bel niente e le cose rimangono allo stesso punto di ieri.
Tendono ovviamente a proteggere il loro senso di sé dicendosi “beh, non l’ho fatto, ma si, non è importante in fin dei conti”.
Perché tendono a distrarsi facilmente?
I procrastinatori cercano attivamente distrazioni, in particolare quelle che non presuppongono molto impegno da parte loro. Controllare l’e-mail, cercare sul cellulare la capitale della Svezia. Rimandano, rimandano e tendono a distrarsi facilmente con qualunque attività, pensiero gli passi per la testa.
Questo avviene perché vi è la tendenza a distrarsi in maniera regolare dalle proprie emozioni come ad es. la paura del fallimento.
Un video molto divertente, di Tim Urban — che si definisce specialista della procrastinazione — illustra cosa accade nella mente di un procrastinatore. Tim sostiene che siamo tutti procrastinatori e che il rischio, a lungo termine, è quello di diventare spettatori della propria vita.
La frustrazione che ne deriva infatti, non è causata dall’impossibilità di realizzare dei sogni, quanto dal non essere riusciti nemmeno a inseguirli.
Vuoi saperne di più sulla procrastinazione? Ti invito a seguire il video di venerdì di psicopillole sul canale YouTube oppure su Instagram (piupsico_xtutti).