Quasi tutte le relazioni possono creare dipendenze, che la maggior parte delle volte sono funzionali, come ad es. la dipendenza dalla ricerca di attenzione da parte dell’altro oppure dalle piccole abitudini che rendono la relazione uno spazio piacevole.
In altre occasioni invece alcune relazioni possono trasformarsi in vere e proprie prigioni emotive ed è il caso di quelle situazioni duali in cui vi è una vera e propria dipendenza affettiva.
Capita spesso quando si incontra un seduttore narcisista dall’altra parte. Uomo o donna che sia ovviamente. Il seduttore riuscirà ad avvolgere come una ragnatela il partner e lo renderà succube, costruendo così una relazione tossica e logorante.
Quando una relazione diventa tossica?
- si passa da una capacità di autonomia e capacità critica di entrambi i partner ad una in cui uno dei due partner funziona sulla modalità dipendente diventando quindi “succube” dell’altro.
- la persona finisce per perdere autonomia personale, indipendenza, capacità critica e libertà di scelta spesso perchè gli viene fatto credere di non potercela fare da solo. La capacità di autodeterminazione viene a mancare.
- alcune volte vi è l’uso di violenza nei casi più gravi
- è una relazione monodirezionale, in cui uno dei due partner, quello dipendente finisce per farsi sfruttare
Quali persone vengono maggiormente attirate dal manipolatore in relazioni di dipendenza affettiva?
- chi ha bassa autostima, è insicuro e ha un grosso senso di inadeguatezza
- i soggetti più vulnerabili che ricercano spesso rassicurazioni e attenzioni
- persone che tendono ad essere sensibili al senso di colpa e si attribuiscono spesso colpe di cose che non fanno
- chi desidera una relazione molto stretta quasi fusione
- i soggetti più esposti al timore dell’abbandono o hanno vissuto relazioni (specie genitoriali) in cui sono stati abbandonati
- le persone che pensano di non potercela fare da sole
Vuoi sapere che cosa puoi fare? segui il video che uscirà venerdì su Instagram e Youtube.