Ci sono persone così. Persone capaci di ricominciare infinite volte senza paura di sbagliare. (Banana Yoshimoto)
Quando dico ai miei pazienti che dovrebbero mettersi al primo posto le persone di solito sorridono o sgranano gli occhi.
Spesso capita di mettere al primo posto nei nostri impegni/doveri sempre qualcosa che non riguarda noi stessi, quando poi si parla di bisogno emotivi siamo bravissimi a soddisfare, riconoscere e colmare quelli degli altri!
Difficilmente ci fermiamo e dedichiamo del tempo a noi stessi a chiederci “di cosa ho bisogno per me oggi”, “qual è il mio bisogno emotivo che né io ne gli altri riusciamo a colmare?”, “cosa desidero per me stesso/a per essere davvero felice?”.
Beh non è qualcosa che ci viene spontaneo, è qualcosa che si impara a fare ogni giorno, spesso scopriamo il potere che ha per noi imparare a metterci al primo posto molto tardi nelle nostre vite! meglio tardi che mai….
E’ più facile pensare agli altri, farsi travolgere dai sensi di colpa quando quelle rare volte mettiamo noi stessi davanti a tutto e spesso lo facciamo quando siamo proprio alla frutta. E allora anche quelle poche volte in cui penso a me prima dell’altro non sono felice lo stesso perchè arrivo a farlo quando sono esausta/o e a quel punto niente mi gratifica.
Perché è così difficile mettersi al centro nella quotidianità di tutti i giorni? un po’ per abitudine non fa parte delle esperienze di una persona, un po’ perchè quando si dice “mi metto al primo posto” sembra quasi di essere egoisti, egocentrici… Ma qui non lo intendiamo in questo modo…
Mettersi al primo posto significa volersi bene, accettare i propri limiti, mettere dei confini tra noi e il mondo, riconoscere quando siamo stanchi, imparare a fermarci quando è necessario, preservarci.
In questa accezione mettersi al primo posto è sano ed è protettivo.
Mi piacerebbe lasciarti uno spunto di riflessione:
Quanto riesci a metterti al primo posto? Hai osservato se in alcune occasioni riesci a farlo di più? Come ti senti dopo che lo hai fatto? Le persone cosa ti dico se lo notano? Devi importelo o ti viene spontaneo? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?