Fame nervosa? il ruolo delle emozioni

Ti capita di arrivare a casa dal lavoro, dopo una giornata faticosa e di trovare conforto in un dolce o in un pacchetto di patatine? Oppure ti capita di alzarti nel bel mezzo della notte e avviarti verso lo scomparto dei dolci o verso il frigo per cercare gratificazione o consolazione in qualcosa da mangiare?

Capita però, in seguito a queste condotte di trovarsi a fare i conti con il senso di colpa.. oppure con la promessa che fai a te stesso/a che oggi non hai saputo resistere e hai ceduto, ma no, da domani invece terrai duro e metterai in atto tutti i tuoi buoni propositi.

Spesso alla base della perdita di controllo ci sono i cibi “vietati” per esempio da una dieta che stiamo seguendo oppure quelli che comunemente vengono visti come più pericolosi. Molto gettonati sono patatine, cioccolato, gelati, cereali, biscotti, crema di cioccolato…. solitamente sono i prodotti più ricchi di zuccheri e di grassi.

Cosa può favorire e scatenare la sregolatezza e quindi la fame nervosa?

  1. le emozioni negative come la frustrazione, la solitudine, la rabbia, l’ansia, lo stress. Capita che si abbia la volontà di soffocare questa emozione e il cibo può essere in questi casi il rimedio più scelto.
  2. le restrizioni mentali come per esempio imporsi di evitare a tutti i costi alcuni cibi
  3. le restrizioni alimentari come proibirsi di mangiare in quantità sufficiente

Ti ritrovi in queste situazioni e non sai cosa fare? conoscere i circoli viziosi che alimentano questa difficoltà e imparare a regolare le emozioni è fondamentale per raggiungere il benessere e smettere di sentirsi impotenti e sopraffatti.

Ricorda le restrizioni generano eccessi!

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