Ansia e difficoltà a tollerare l’incertezza

Recenti ricerche scientifiche confermano che le persone che soffrono di ansia generalizzata presentano maggiori difficoltà nel tollerare l’incertezza.

Queste persone solitamente segnalano una preoccupazione e spesso anche angoscia nel cercare di tollerare aspetti legati all’incertezza.

La scarsa capacità di tollerare l’incertezza può essere definita come una caratteristica disposizionale negativa che deriva da un insieme di credenze catastrofiche legate all’incertezza stessa e alle sue conseguenze. Vi è quindi un grosso timore legato all’ignoto.

Alcune persone quindi percepiscono gli elementi incerti legati ad una situazione come pericolosi. Il non sapere e le situazioni ambigue vengono interpretate come minacce e pericolo.

La scarsa capacità di tollerare l’incertezza:

  • è collegata a diversi disturbi psicologici (ansia e panico, fobie, ecc…)
  • varia da individuo a individuo.

Nel 2019 Herbert e Dugas introducono un nuovo modello cognitivo comportamentale che include alcuni fattori fondamentali utili a comprendere la scarsa capacità di tollerare l’incertezza. Secondo loro infatti le componenti che agiscono sono:

1- trigger e stato di incertezza: l’incertezza è visto come uno stato di non conoscenza e insicurezza dalla persona. I fattori scatenanti l’incertezza (trigger) sono le situazioni che contengono elementi di ambiguità, novità e imprevedibilità;

2- credenze catastrofiche che la persona ha circa le situazioni in cui vi è incertezza;

3- la presenza di conseguenze emotive, cognitive e comportamentali: la persona sperimenta sentimenti ed emozioni come ansia, preoccupazione per le possibili conseguenze legate all’incertezza. Inoltre tende a mettere in atto comportamenti di sicurezza che cercano di ridurre le conseguenze negative temute.

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