Mani di donna che si appoggiano sul petto

Self compassion e accettazione

Hai mai pensato all’esistenza di una pratica terapeutica che si occupa di intervenire sull’autocritica, sulla vergogna e il disprezzo che le persone provano verso se stesse?

L'auto-compassione è una pratica di buona volontà, non di buoni sentimenti...
Con l'auto-compassione accettiamo consapevolmente che il momento è doloroso e ci abbracciamo con gentilezza e cura in risposta, ricordando che l'imperfezione fa parte dell'esperienza umana condivisa.
Neffa

A cosa serve la self compassion e l’accettazione?

Hai mai pensato all’esistenza di una pratica terapeutica che si occupa di intervenire sull’autocritica, sulla vergogna e il disprezzo che le persone provano verso se stesse? E se ti dicessi che è possibile lavorare anche sulla compassione verso di sé?

Riesci a….

  • essere gentile con te quando stai attraversando un momento difficile e prenderti cura di te e del fatto che stai soffrendo?
  • dirti che quello che stai facendo è abbastanza ?
  • rivolgerti delle parole gentili quando ti senti in colpa per aver commesso uno sbaglio? 
  • ammorbidire il tuo dialogo interno quando ti critichi?
  • A volte è più facile comprendere e rivolgere parole compassionevoli agli altri (non sempre), ma verso noi stessi facciamo decisamente più fatica.
  • Subentra subito il senso di colpa, di fallimento, la vergogna o il senso di inadeguatezza, tutto inizia a vacillare e quello che ci diciamo ha spesso toni giudicanti e severi. 

Quali competenze puoi acquisire lavorando sulla compassione e sull’accettazione? 

Se ti dicessi che puoi imparare ad avere compassione verso te e gli altri e praticare l’accettazione di te per: 

    1. entrare in contatto con le tue emozioni e sentimenti senza giudicarli;  
    2. imparare a fermarsi, notare i sentimenti di sofferenza e imparare a stare nel dolore proprio/altrui;
    3. rispondere al tuo dolore e a quello degli altri accettandolo e provando compassione verso te/altro e il dolore stesso;
    4. offrire comprensione e gentilezza agli altri e a se stessi quando commettiamo errori; 
    5. diventare consapevole che la sofferenza, l’imperfezione e il fallimento sono parte della vita di ciascuno e anche della tua; 
    6. imparare a relazionarti con ciò che è fuori dal tuo controllo con la mindfulness;
    7. uscire dall’illusione della perfezione e abbracciare una nuova consapevolezza di te. 

Le ricerche condotte negli ultimi anni sostengono che l’auto-compassione è un modo potente per raggiungere il benessere emotivo e la soddisfazione. Portandola nella nostra vita, specie nei momenti difficili e di dolore, possiamo smettere di usare comportamenti disfunzionali e distruttivi (paura, negatività, isolamento, autocritica).

Torna in alto