Come approcciarsi con chi soffre di disturbo d’ansia

Qualche tempo fa avevo scritto un articolo sulle 5 frasi da non dire a chi soffre di ansia, ora invece vorrei parlarti di quali approcci usare con chi soffre di ansia.

Partiamo con il dire che non esiste la formula magica da pronunciare e che non tutte le persone sono uguali.

Questo significa che a qualcuno farà piacere sentirsi dire delle cose e a qualcun altro le stesse cose potrebbero non aiutare. Lo stesso vale con i comportamenti.

Ecco perchè non ci sono frasi/ azioni giuste in assoluto, ma ci sono modalità che rendono la persona che soffre di ansia più capita e accolta in questa emozione.

  1. se non capisci cosa prova una persona che sperimenta un disturbo d’ansia non giudicare quello che sente: per chi non soffre di ansia è difficile spesso capire come ci si sente, alcuni comportamenti non hanno senso visti da fuori, e l’agitazione sembra “eccessiva”. Il rischio è che questa non comprensione conduca velocemente al giudizio, come ad es. sei esaget*, ma guarda che tutti siamo ansiosi, non ci pensare, ecc… Prova a cambiare approccio. Mettiti in ascolto e osserva la persona che hai di fronte, non c’è nulla di male nell’ammettere che fai fatica a comprenderla ma che con il suo aiuto puoi cercare di farlo. Chiedile di spiegarti cosa prova e come si sente.

2. quando ci troviamo di fronte ad una persona ansiosa può capitare di sentire l’esigenza di “risolvere” quell’emozione velocemente perchè ci sentiamo infastiditi/impauriti. Per chi non vive un disturbo d’ansia può essere complicato comprendere alcuni comportamenti che la persona mette in atto, e sentire un’emozione così forte e travolgente può spaventare. Gli esseri umani non amano le emozioni spiacevoli e alcuni di noi si approcciano alle emozioni come problemi da risolvere, e lo stesso accade con le emozioni degli altri. Ecco, fermati! non c’è nulla da risolvere, e sopratutto non devi farlo tu! Allo stesso tempo puoi aiutare le persona che soffre di un disturbo d’ansia dicendo che sei li per lei e esprimendo la tua volontà ad aiutarla se lei lo desidera.

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